UNIONI CIVILE E STEPCHILD ADOPTION
L’11 maggio la Camera dei Deputati ha approvato il testo di legge sulle unioni civili già approvato poche settimane prima in Senato e dunque il DDL Cirinnà è adesso legge. Quali sono i contenuti del disegno di legge? Quali diritti e doveri acquisteranno le coppie che si uniranno civilmente in Italia? E cosa cambia (o non cambia), invece, con questa legge per le famiglie omogenitoriali? Uni Lgbtq, Anddos, Circolo Eagle Nest- Red Bologna, Famiglie Arcobaleno, Articolo 29 e Gay Lex inviteranno a confrontarsi sul tema delle unioni civili e delle famiglie formate da persone dello stesso sesso i principali esponenti del mondo scientifico Italiano in ambito giuridico e politico: lo scopo del Convegno è quello di fornire ulteriori spunti utili per comprendere cosa cambia in Italia con l’avvento della legge sulle unioni civili e quanta strada c’è ancora da percorrere per una piena e vera Uguaglianza!
L’evento è realizzato con il Patrocinio dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna e della regione Emilia Romagna.
*** PROGRAMMA ***
Brevi saluti:
Prof. Tullia Gallina Toschi
— Presidente del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità UNIBO
Federico Ferrari
— Presidente UniLGBTQ
Marco Canale
— Presidente nazionale ANDDOS
Relatori:
Dott. Angelo Schillaci
— Università La Sapienza – Roma / Articolo29
Avv.ta Susanna Lollini
— Gruppo Legale Famiglie Arcobaleno
Avv. Antonio Bubici
— Responsabile legale ANDDOS
video interventi della Sen. Monica Cirinnà e del Senatore Sergio Lo Giudice, primi firmatari del DDL
Modera:
Avv. Michele Giarratano
— Gay Lex e Sportello legale Red
evento gratuito
EVENTO ACCREDITATO DALL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BOLOGNA (NR. 2 CREDITI FORMATIVI)
Presentazione
Tutte le attività sono svolte grazie al contributo delle persone che si riconoscono nei principi sanciti nello statuto dell’associazione: promuovere la solidarietà nei rapporti umani, la pratica e la difesa delle libertà civili individuali e collettive e la diffusione della cultura omosessuale; prevenire le discriminazioni sulla base dell’orientamento sessuale; tutelare il diritto alla salute fisica e psichica delle persone LGBT.
Ogni tre anni un’assemblea dei soci elegge un Consiglio Direttivo a cui viene dato il mandato di dirigere l’associazione. Tutte le attività senza scopo di lucro sono sostenute con le quote associative d’iscrizione all’associazione, con le donazioni e con i proventi delle varie attività sociali.