Settore Giuridico

Il Settore giuridico realizza un servizio di consulenza a studi professionali, enti, associazioni e privati nelle materie legate ai diritti delle persone LGBT nonché la formazione rivolta agli operatori sociali ed anche, in modo specifico, agli avvocati. I soci possono porre domande, dubbi e questioni non solo in ambito di tutela antidiscriminatoria, ma anche nell’ambito del diritto civile (responsabilità contrattuale ed extracontrattuale, risarcimento danni, infortunistica, diritto di famiglia, locazioni e diritti reali, diritto d’autore, diritto alla privacy, diritto del lavoro etc…), del diritto amministrativo (rapporti tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione), del diritto penale e del diritto dell’immigrazione. Lo sportello legale realizza inoltre convegni, conferenze e incontri formativi rivolti non solo agli esperti del mondo legale ma anche a tutta la cittadinanza, perché solo attraverso un coinvolgimento e una formazione attenta può proseguire quell’opera di lotta e tutela per le persone LGBT in Italia.
Il servizio si effettua solo su appuntamento, per permettere una migliore pianificazione degli incontri.
E’ sufficiente scrivere direttamente a: sportellolegale@redbologna.it, anticipando, ove possibile, le questioni da esaminare: sarete ricontatti per fissare un incontro presso la nostra sede.
Nel sezione “programma” troverete aggiornamenti sui convegni, conferenze o questionari che il nostro sportello realizza e promuove. Oppure consultate il nostro Facebook.
Presentazione
Tutte le attività sono svolte grazie al contributo delle persone che si riconoscono nei principi sanciti nello statuto dell’associazione: promuovere la solidarietà nei rapporti umani, la pratica e la difesa delle libertà civili individuali e collettive e la diffusione della cultura omosessuale; prevenire le discriminazioni sulla base dell’orientamento sessuale; tutelare il diritto alla salute fisica e psichica delle persone LGBT.
Ogni tre anni un’assemblea dei soci elegge un Consiglio Direttivo a cui viene dato il mandato di dirigere l’associazione. Tutte le attività senza scopo di lucro sono sostenute con le quote associative d’iscrizione all’associazione, con le donazioni e con i proventi delle varie attività sociali.