La morte di Darcelle XV, la drag queen in attività più anziana al mondo, è stata un triste evento per la comunità LGBTQ+ e per tutti coloro che amavano il suo stile unico e la sua energia contagiosa. Darcelle, il cui vero nome era Walter Cole, è deceduta all’età di 92 anni nella sua casa a Portland, Oregon.

Darcelle è stata una figura iconica nella scena drag per oltre 50 anni, avendo iniziato la sua carriera nel 1967 a San Francisco. Nel 1973, si è trasferita a Portland e ha fondato il Darcelle XV Showplace, il club di drag più longevo degli Stati Uniti. Il club è diventato un punto di riferimento per la comunità LGBTQ+ di Portland e ha attirato visitatori da tutto il mondo. Darcelle era conosciuta per la sua personalità vivace e il suo senso dell’umorismo contagioso. Il suo stile di drag era glamour, ma anche comico e autoironico. Ha interpretato molti personaggi durante la sua carriera, tra cui Mae West, Marlene Dietrich e Judy Garland. Nel 2016, ha ricevuto il premio di “Portland First Citizen” in riconoscimento del suo contributo alla città.

La morte di Darcelle è stata accolta con grande tristezza dalla comunità drag e LGBTQ+ in generale. Molti hanno ricordato le loro esperienze al Darcelle XV Showplace e il modo in cui Darcelle ha ispirato e supportato la loro crescita personale. Altri hanno sottolineato il ruolo di Darcelle nella creazione di uno spazio sicuro per la comunità LGBTQ+ in una città che in passato non era sempre accogliente nei confronti della diversità. In molti hanno espresso la loro gratitudine per la vita e la carriera di Darcelle, sottolineando come abbia sfidato le convenzioni di genere e di età nella sua arte. Darcelle ha dimostrato che la drag non ha limiti di età e che l’arte può essere un’esperienza intergenerazionale e inclusiva. La morte di Darcelle XV è un grande rimpianto per la comunità drag e per la cultura LGBTQ+. Tuttavia, il suo impatto duraturo sulla scena drag e sulla comunità in generale è un’eredità che continuerà ad essere celebrata e ricordata per molto tempo.